Milano, ecco come scappare a km 0: realtà virtuale, calligrafia e quartieri-paese
È arrivata l'estate e appena può la gente lascia la città, ma da Milano si può scappare anche senza andarsene, scappare a chilometro zero. In questa puntata della Piccola Mela non parliamo delle sue famose cascine o delle terme in centro: si può fuggire nella realtà virtuale combattendo zombie in un mondo da incubo e addirittura fare salti indietro nel tempo, in un magico laboratorio di calligrafia. Infine, Costanza Cavalli è andata nel quartiere di Crescenzago, in via Berra, un altro posto inaspettato in cui sentirsi altrove.
Zero Latency è un'arena di realtà virtuale in via Bisceglie. Aperta nel 2021, la sala giochi è da poco sbarcata anche a Roma. Le partite durano o 15 o 30 minuti e si gioca al massimo in otto.
Il laboratorio di calligrafia di Ketty Agnesani è in Via tofane ed è l'unica bottega lungo tutto il Naviglio della Martesana. Qui da 15 anni Agnesani pratica l'arte della bella scrittura, con lentezza, grande precisione e amche talento artistico.
Infine, Crescenzago: era uno dei paesini che circondavano Milano e nel 1923 venne inghiottito dalla città. Posto ideale per fare una passeggiata senza sentire il rumore della città, che pure è a due passi, così perfetta da sembrare un set cinematografico. Ed è per questo che dopo un luogo da incubo e un luogo da sogno, si può scappare a km 0 anche in un luogo vero.
a cura di Costanza Cavalli