Intenti di ricerca su Google: come intercettare i clienti giusti al momento giusto
Il principale utilizzo del web, per il 72% delle persone, è quello di cercare informazioni. Infatti, secondo gli ultimi report sul comportamento online pubblicati nel 2023 da We Are Social, i motori di ricerca - e in particolare Google, con 2 miliardi di accessi al mese nel 2022, sono ancora il canale preferenziale per chi sta cercando informazioni, prodotti e servizi.
Chi ha un business, quindi, deve assolutamente riuscire a sfruttare questa enorme opportunità, intercettando nel modo migliore possibile gli utenti che ogni giorno stanno ricercando online i temi che riguardano il suo settore. Ma attenzione: non tutti gli utenti sono uguali! Quando una persona arriva sul tuo sito o su una tua pagina di vendita, la differenza tra chi compra e chi sparisce nel nulla non è casuale… ma è in gran parte dovuta all’intento di ricerca.
Infatti le ricerche su Google sono composte da due parti: una che definisce l’argomento cercato, e una che indica l’intento, l’obiettivo di ciò che la persona vuole trovare. Analizzando queste parole si possono distinguere ben cinque intenti di ricerca diversi, che partono da chi cerca informazioni, a chi valuta prodotti e servizi, a chi cerca specifici brand.
Valutare gli intenti di ricerca su Google è fondamentale sia per ottimizzare le proprie campagne marketing, sia per conoscere il proprio cliente target, come spiegato in questo approfondimento su come realizzare una ricerca di mercato a partire dai dati online.
In questo video, scopriamo con gli esperti della Central Marketing Intelligence, Caterina Vidulli e Giovanni Zanier, quali sono i 5 intenti di ricerca principali, come individuali e come utilizzarli per migliorare i risultati di business!