Senaldi, "Di Maio meglio di Fini". Qual è la nostra (ultima) speranza
La sinistra si è innamorata di nuovo di Gianfranco Fini, perché come cantava Venditti certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano. La prima cotta risale a quando Fini si illuse di fregare il centrodestra a Berlusconi, facendo dichiarazioni pro-immigrazione e rinnegando il passato. Adesso che ha problemi e nessuno se la fila cosa fa? Spara sulla Meloni. E la sinistra lo riscopre. Io volevo ricordare che è stato considerato proprio dalla sinistra per i primi 60 anni della sua vita "un pericoloso fascista". Tutte le sue svolte sono finalizzate a un altro scopo, la sinistra lo sa e lo usa. Meglio di Fini, Di Maio: noi italiani lo abbiamo sperimentato e mandato via, ma l'Europa lo ricicla, 12mila euro al mese per fare l'inviato in Medio Oriente. Cosa vuol dire: per il Medio Oriente non c'è più speranza e se l'Europa non trova nessuno meglio di Di Maio allora non siamo messi benissimo. Ultimo: adesso che è in Medio Oriente la speranza è che Di Maio ci resti il più a lungo possibile. Il video-commento del condirettore di Libero Pietro Senaldi per LiberoTv.