Senaldi smaschera Molinari e Giannini: "Fanno le lezioncine a noi e poi..."
"Oggi La Stampa pubblica un'intervista a Crosetto in cui Crosetto attacca La Russa dicendo che il 25 aprile andrà con Mattarella, mentre sull'Ucraina dice che è giusto metterla in condizioni di difendersi pensando però anche alla pace, mostrando così una linea un po' meno atlantista rispetto a quella del premier. Sul Pnrr invece avrebbe sostenuto le posizioni della Lega e non della Meloni...": Pietro Senaldi parla di questa intervista e anche del colloquio che Ignazio La Russa avrebbe avuto alcuni giorni fa con La Repubblica. In entrambi i casi sono arrivate "smentite durissime" da parte del ministro della DIfesa e del presidente del Senato.
"Ora io mi chiedo: fino a che punto i colleghi che ci danno lezioni di democrazia e ci parlano di Costituzione e dei suoi valori vogliano umiliare la libertà di stampa e la nostra professione - prosegue il condirettore di Libero -. Noi spesso abbiamo dovuto subire delle lezioncine sui modi ma non ci siamo mai inventati virgolettati inesistenti di cariche istituzionali, perché abbiamo rispetto per i valori della Repubblica".