Farina di grillo e vertical farming: la fantascienza è giovane e ce l'abbiamo in casa
Coltivazioni verticali grandi come campi, cracker e fette biscottate a base di farina di insetto: è come se un film di fantascienza si fosse impadronito della terra. In questa puntata della Piccola Mela, Costanza Cavalli è andata a visitare due startup milanesi che, nel segno della sostenibilità, stanno portando il cibo del futuro nelle nostre case: è una rivoluzione nel primo caso delle materie prime, nell'altro dei metodi di produzione.
Local Green è un’azienda di vertical farming, agricoltura verticale, nata nel 2019, che ha appena aperto un nuovo impianto produttivo da 6mila metri quadri a Cervesina, nel Pavese. I loro prodotti hanno raggiunto la grande distribuzione e si sono inseriti nel mercato delle insalate in busta, che vale 1 miliardo di euro l'anno.
La coltivazione degli ortaggi avviene in camere incontaminate dove tutti i parametri sono controllati artificialmente, dalla temperatura all’umidità fino alla luce. I prodotti sono più saporiti, più sostenibili e più sani perché non vengono somministrati insetticidi e pesticidi e non contengono metalli pesanti; non hanno il problema della stagionalità e anche l'ambiente di lavoro è più favorevole.
Small Giants è una start up di insetti commestibili nata a Londra ma fondata da due giovani milanesi che a Milano sono tornati. A causa della Brexit, ma soprattutto perché lo scorso 24 gennaio l'Unione Europea ha approvato l'utilizzo e il commercio della farina di grillo e delle tarme della farina. I loro prodotti sono acquistabili on line e arriveranno presto nei supermercati. Dal punto di vista nutrizionale la farina di grillo è altamente proteica, ricca di vitamina B12 e di fibre alimentari. Nel mondo oltre 2 miliardi di persone mangiano insetti, perché non provare?
a cura di Costanza Cavalli