Reddito di cittadinanza, cosa filtra dal governo: beneficiari falcidiati... E ora?
Il governo si appresta a varare il documento di economia e finanza, atteso in Consiglio dei ministri oggi pomeriggio. Nel frattempo filtrano le prime anche sul reddito di cittadinanza: la stretta arriverà per più di 830mila persone, tutte abili al lavoro, cioè uno su tre dei 2,5 milioni di beneficiari. Il nuovo sussidio durerebbe solo 18 mesi, con un aggiunta di 6 purché si segua un corso di formazione. E si perderebbe al rifiuto della prima proposta “congrua” di lavoro. Inoltre, sono previste regole più severe sui controlli per tutti i beneficiari dell’assegno, anche coloro che non sono abili al lavoro (minori, invalidi, pensionati, persone con problemi di salute e inclusione). In particolare, tutti sarebbero tenuti a dimostrare di risiedere in Italia recandosi periodicamente presso gli uffici del comune. Il risparmio? A seconda che si scelga una linea più o meno dura, i risparmi oscillano da 1,8 miliardi a poche centinaia di milioni, su una spesa complessiva per Reddito e pensione di cittadinanza di circa 8 miliardi l’anno.