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Comitato Nord, botta e risposta Ciocca (Lega)-Cova (Pd): federalismi a confronto

Paola Natali intervista per Libero Tv Angelo Ciocca, Europarlamentare della Lega, e Paolo Cova (Pd). Che cos'è il Comitato Nord, progetto lanciato da Umberto Bossi l'ottobre scorso? "Si tratta di un progetto all'interno della Lega voluto da Bossi", spiega Ciocca, "è un corpo speciale che si occupa del Nord, come gli alpini per l'esercito, truppe speciali nate per difendere l'Italia settentrionale. Questo è lo scopo del Comitato Nord perché con una Lega nazionale non deve succedere che il Nord scenda negli obiettivi politici del nostro partito. Bossi il 27 novembre sarà al Castello di Giovenzano (Pavia) per raccontare che cos'è il comitato e quali sono gli obiettivi". Commenta Cova: "La mia impressione è che la Lega si sta rendendo conto che negli ultimi anni ha percorso una strada che non era quella propria della Lega: i deputati eletti infatti nelle ultime elezioni non sono tanto della Lega. Per fortuna se ne sono accorti, anche se non condivido il progetto, ho un'altra visione di federalismo. Ma almeno qualcuno si è accorto che la Lega stava sbandando". "Bossi si è accorto che si rischiava di non avere più la Lega", risponde Cova, "purtroppo la Lega del Sud è il Movimento 5 Stelle. Dobbiamo ripristinare la Lega del Nord per difendere le ingiustizie che toccano il Settentrione". Parliamo del caro bollette, nello specifico del settore agricolo: "Le comunità energetiche non sono al centro della discussione: la legge è stata approvata ma mancano i decreti attuativi", dice Cova, "così come per l'agrofotovoltaico: potrebbe essere un aiuto sia per l'agricoltura che per i cittadini che partecipano a queste comunità". "L'Europa deve mettere risorse sennò sarà un dramma per le famiglie e le imprese che non sono più competitive", commenta Cova. E sul futuro del Pd: "Serve un congresso serio", dice Cova, "servono proposte che uniscano il Paese". 

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