Roberto Saviano, Pietro Senaldi: "Perché ci auguriamo che ci quereli"
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi commenta la prima pagina di oggi: "Libero ha dato del bastardo a Roberto Saviano. Lui ha dato dei bastardi a Giorgia Meloni e Matteo Salvini e si è giustificato dicendo che lui è uno scrittore e quindi deve plasmare le idee delle persone. Non è l'unico ad aver scritto qualche libro e allora gli abbiamo dato anche noi del bastardo augurandoci che ci quereli perché così si compirà la sua contraddizione. Ovviamente da sinistra lo difendono perché è uno della parrocchia: il punto non è il fatto che sia uno scrittore, il punto è il contesto. Anche un pugile può tirare dei pugni, ma lo fa sul ring. Così Saviano nei suoi libri potrà permettersi delle licenze poetiche ma in un articolo sul Corriere della Sera può permettersi di insultare chi non gli piace".