"Voci che sono la mia", Matteo Caccia: "Le storie degli altri ci cambiano, ecco come"
Oggi per la rubrica Un libro in due minuti Lucia Esposito presenta il libro "Voci che sono la mia" (Il Saggiatore). Parla di storie e di come le storie degli altri cambiano le nostre vite. Lo ha scritto Matteo Caccia. Giocando con il suo cognome potremmo dire che Matteo è un cacciatore di storie, da anni lavora con le storie perché è un conduttore e autore di programmi radiofonici. Ma oltre ad ascoltarle, Matteo Caccia ha cercato di capire come in qualche modo le storie degli altri ci riguardano e toccano la nostra vita. C’è la storia di un autotrasportatore che racconta in diretta di avere un figlio non riconosciuto in Polonia e di aver sentito il bisogno dopo 35 anni di andare a cercarlo per conoscerlo. O quella di una ragazza adottata in Guatemala che ha sentito il bisogno di tornare in quel paese dove una suora le aveva salvato la vita quando era in fasce. Matteo Caccia parla dell’importanza del racconto, perché attraverso il racconto si dà vita a quelle storie che altrimenti non esisterebbero. Per non perdere quelle storie è necessario anche l’ascolto che richiede anche un coinvolgimento fisico. Caccia parla di parola, di respiro e del finale che non è la stessa cosa di una fine. Ma questo lo scoprirete leggendo il libro fino alla fine.