Ufo, la Nasa sta studiando la tecnologia aliena
La Nasa ha deciso che si occuperà di "oggetti volanti non identificati", ma la questione è più complicata del previsto. Anche perché potrebbe non essere così semplice. "Ciò che conta è la verità. Non importa chi la trova. Sono felice di non essere solo", affermalo Avi Loeb, l'astrofisico che da anni si occupa di cercare tracce di civiltà aliene, riguardo all'entrata in campo (nel suo campo) di un colosso come l'agenzia spaziale statunitense. La Nasa, qualche mese fa, ha affermato di voler entrare nel dibattito sugli Ufo, mettendo in campo i metodi più scientifici e seri possibili, un approccio trasparente e rigoroso che troppo spesso è mancato nel mondo dei "dischi volanti". Un ambito che viene subito relegato a dietrologia e folklore. Al momento però la Nasa ha messo da parte solo 100mila dollari di budget per questo tipo di ricerca, una somma esigua che non chiarisce ancora il tipo di approccio che vuole ottenere in questo studio. Da parte sua Loeb e il suo Galileo Project sembrano essere molto più avanti quanto a ricerche su presunta tecnologia aliena.