Superbonus, attenzione ai furbetti. Modesto Volpe (Assotel): "State in allerta sulle fatture di materiali"
Modesto Volpe, presidente di Assotel, Associazione operatori telefonia e telematica, è ospite a Libero Tv, intervistato da Paola Natali. Parliamo di Superbonus, tra nuove regole e cessione del credito: "Molte aziende sono a rischio default: hanno anticipato denari e le banche erano arrivate al limite della loro capienza di credit tax e non potevano cedere ad altri soggetti. Finalmente hanno sbloccato la capacità di cedere altro credito d'imposta ad altre aziende. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare...", commenta Volpe. Il Superbonus al 110% è stato definito "la tempesta perfetta", continua il presidente, "Ma se le banche compreranno il credito rimetteranno in moto molte imprese. L'alternativa, il fallimento, è che ci sia qualcuno che specula sulle sofferenza". Altre speculazioni si sono viste sull'aumento del costo delle materie prime, spiega Volpe, "i prezzi sono triplicati, quadriplicati. Fenomeno che finirà con la fine del Superbonus". Con la fine del governo Draghi, gli imprenditori continuano a chiedere "il taglio del cuneo fiscale: aspettiamo nuove regole per lavoratori e imprese". Infine, Volpe lancia un appello sul Superbonus: "State attenti a coloro ai quali affidate i lavori. Perché tutto deve essere certificato e chi ne risponde, in caso di errori, è il committente. E lo Stato ha otto anni di tempo per effettuare i controlli".