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L'arte sfata il mito del corpo perfetto: la Venere di Botticelli icona “body positive”

In questa nuova puntata di Social Sofà, Sofia Lipoli intervista Veronica Vernone, conosciuta nel mondo social come Vera Verace: 26 anni, laureata in Economia, consulente informatica Ibm, ma soprattuto body positive content creator con oltre 150mila followers solo su Tik Tok. Argomento della puntata la “body positive“ (il movimento culturale incentrato sul promuovere l'accettazione di tutti i corpi a prescindere da taglia, forma, colore della pelle, genere e abilità fisica, e sul contestare gli standard di bellezza attuali) che riguarda sia le donne che gli uomini e di come l'arte può aiutare a conoscersi e soprattutto ad accettarsi. “Tutto è partito da Sandro Botticelli e dalla sua Venere”, puntualizza Vera. "Grazie all’arte, osservando le opere di Botticelli e in particolare la Venere ho capito che bisogna smascherare la menzogna secondo la quale solo determinati corpi sono belli. La Venere, secondo gli standard moderni, non ha un corpo perfetto: ha i seni piccoli, ha le maniglie dell’amore, è pallida. Eppure ai suoi tempi era considerata la bellezza per eccellenza”. L’impegno di Vera Verace sui social è quello di sfatare il mito del corpo perfetto e ribadire che ogni corpo è bello a prescindere dalla taglia.  Appuntamento a lunedì prossimo alle 11 con Social Sofà. Su LiberoTv.

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