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IA e calcio, Carlo Bertelli (Kama sport): "Ecco come cambia il modo di raccontare lo sport"

Paola Natali intervista per Libero Tv Carlo Bertelli, Ceo di Kama Sport, hub innovativo dove lavorano più di 22 persone prevalentemente under 35, e il condirettore di Libero Pietro Senaldi. “In un mondo pieno di dati", spiega Bertelli, "l'intelligenza artificiale evolve. Noi abbiamo portato queste tecniche digitali allo sport, applicando gli algoritmi al mondo del calcio per suggerire ad allenatori e dirigenti strategie di gioco". Commenta Senaldi: "Negli Usa il calcio non è popolare come in Italia, però negli States fanno da tempo uso dei dati per impostare la stagione o addirittura fare scelte sul futuro di una società. Credo che ormai sia quasi fondamentale. Sicuramente il calcio dipende anche dall'estro, dalla fantasia del campione, però risponde a regole precise, all'interno di una cornice matematica". "Il calcio è lo sport più complesso al mondo", sostiene Bertelli, "perchè un'enormità di variabili che sfidano la scienza. Il basket, il baseball, sono sport più semplici per fare statistiche. Il calcio ha bisogno di molta più matematica, siamo scienziati. Certo, per tradizione il mondo dello sport è molto umanizzato, ma l'interesse per l'analisi dati sta crescendo molto di più e si aprono scenari per lo sport che amiamo". Per quanto riguarda il calcio, continua il condirettore di Libero, "i grandi narratori del calcio sono stati da commentatori sportivi che partono dal dato, perché è da qui che arriva la novità". Risponde Bertelli: "I dati e i software sulle performance sono molto accettati, anche da parte dai media". 

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