Jack lo squartatore: la verità è scritta nei quadri firmati da Walter Sickert
Walter Sickert , noto per i suoi ritratti intensi e gli interni scarsamente domestici illuminati, potrebbe aver nascosto un segreto più oscuro dei suoi dipinti . È stato ritenuto che opere sconcertanti come " La camera da letto di Jack lo Squartatore " e " L'omicidio di Camden Town " possono riflettere un legame tra l'artista e il macabro macellaio di Whitechapel, sia come complice che come omicida stesso. Patricia Cornwell si dice sicura che il pittore e lo squartatore erano la stessa persona. Per riuscire ad “incastrare” Sickert, la scrittrice statunitense ha acquistato la scrivania dell'artista e 32 quadri – uno dei quali è stato completamente impegnato nel vano tentativo di ritrovare tracce di Dna ed ha assoldato un team di esperti in indagini investigative, spendendo alcuni milioni di dollari, senza in realtà trovare nessuna prova schiacciante. Non si ha dunque la certezza che Walter Sickert, accusato dalle sue stesse creazioni, possa essere l' alter-ego del leggendario “Jack lo Squartatore” . Ma tale dubbio continua ad avvolgere l'immagine dell'uno e dell'altro in una spessa coltre di mistero.
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