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Pietro Senaldi e il Covid a scuola: "Basta allarmismi, bisogna cambiare le regole sulla quarantena"

Pietro Senaldi, condirettore di Libero, commenta l'allarme dei presidi sul rientro a scuola. "Dicono che ci saranno duecentomila classi in didattica a distanza e non sanno come fare", tuona Senaldi spiegando che la soluzione c'è: "Non si possono lasciare i ragazzi a casa prima che si ammalino. Bisogna cambiare le regole". E spiega: "Come si può andare al lavoro anche se il collega o dieci colleghi risultano positivi, i ragazzi che sono vaccinati più o meno quanto gli adulti dovrebbero andare in classe anche se cinque, sei, sette compagni di liceo sono positivi". "La scuola", incalza Senaldi, "è un posto di lavoro, i professori sono vaccinati, studiare a scuola è il lavoro dei ragazzi e quindi come tale deve essere trattato. Anche perché", conclude il direttore, "sappiamo e risappiamo che gli adolescenti subiscono un impatto molto meno severo rispetto alla variante".

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