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Ennio Doris, un mese fa la scomparsa del banchiere che ha cambiato il modo di fare banca. Torna la Spesa in borsa

Giuliano Zulin, vicedirettore di Libero, e Buddy Fox, giornalista, autore della rubrica “Panino e listino”, tornano con “La spesa in borsa”. Mark Twain diceva “il banchiere è quella persona che ti presta l’ombrello quando c’è il sole e lo rivuole indietro quando piove”.  Il sarcasmo dello scrittore americano è sempre stato graffiante, a volte irriverente, ma la realtà ha spesso dimostrato che la verità non era poi così lontana da quelle affermazioni, specie durante le crisi. Ennio Doris è sempre stato l’eccezione, il banchiere che ai suoi clienti non solo prestava l’ombrello durante la pioggia, ma offriva loro anche un ristoro, perché il risparmiatore era al centro e la banca doveva essere al suo servizio. Non solo uno slogan, ma una filosofia di vita. Ennio Doris uno degli uomini più lungimiranti del nostro tempo ha cambiato il modo di fare banca, e molto prima che la tecnologia diventasse una presenza costante nella nostra quotidianità, ha creato la banca del futuro: senza sportelli, senza pareti e con un consulente che ti raggiunge ovunque tu sia. Eppure, nonostante abbia spesso anticipato il futuro, ha sempre pensato che la presenza dell’uomo fosse indispensabile e insostituibile. “Le banche tradizionali diventeranno come le cabine telefoniche” ripeteva spesso, la frase non era sua, ma sua è stata l’idea di creare una banca che potesse diventare uno smartphone di ultima generazione.

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