Mettono Babbo Natale sul banco degli imputati. Colpevole o innocente?
Lucia Esposito in questa nuova puntata di Un libro in due minuti parla di "Processo a Babbo Natale. Il diritto di sognare" della collana Processi immaginari della casa editrice Lucerne. Questa volta sul banco degli imputati c'è niente meno che il vecchio dalla barba bianca, Babbo Natale. Il pm - nella penna di Antonio Salvati - chiede la condanna al massimo della pena. I reati sono tanti: dall’abuso di credulità popolare per aver indotto miliardi di persone a credere che la notte del 25 dicembre lui faccia il giro del mondo su una slitta trainata da renne. La seconda accusa è di sorvolo in centri abitati e aver lanciato oggetti da una slitta in volo senza autorizzazione. Il terzo capo di imputazione è di concorso in furto per aver sottratto con la complicità dei papi Leone Magno e Giulio I e dell’imperatore Giustiniano la festività del Sole Invitto ed essersi appropriato della data dal 25 dicembre. L’avvocata Mimma Sprizzi difende Babbo Natale che rende magica una festa e ne chiede l’assoluzione. Come finirà? La sentenza la scrive Jacopo Pensa uno dei più noti penalisti italiani che la scrive in rima e sottolinea l’importanza del diritto di sognare. Non vi sveliamo come finisce.