Mario Draghi, bordata a Luciana Lamorgese: "Sei volte più arrivi rispetto al 2019. Immigrazione irregolare insostenibile"
Mario Draghi conferma l’“invasione” di migranti. E il fallimento della gestione di Luciana Lamorgese. Il presidente del Consiglio, parlando dell’immigrazione irregolare alla conferenza “Rome Med-Mediterranean Dialogues”, ha denunciato una situazione ormai diventata insostenibile. «Dall’inizio di quest’anno», ha detto, «ci sono stati 63mila arrivi, sei volte tanti rispetto a quelli del 2019». «Da soli non possiamo controllare i movimenti migratori», ha aggiunto SuperMario. «Serve un maggior coinvolgimento di tutti i Paesi europei, anche nel Mediterraneo. L’Italia continua a promuovere un avanzamento europeo verso una gestione collettiva, in un equilibrio fra responsabilità e solidarietà». Insomma, le cose non sono propriamente semplici. Il premier chiede aiuto a Bruxelles, ma è inevitabile che a tornare al centro delle polemiche sia anche il nostro ministro dell’Interno. Tra il giugno 2018 e il settembre 2019, quando le cose andavano decisamente meglio, al Viminale c’era infatti Matteo Salvini. Forse la Lamorgese dovrebbe iniziare ad ascoltare i suoi consigli…