M5s, il refuso nel testo del voto sul "2xmille": la furia di Giuseppe Conte, tutto da rifare?
Non soltanto hanno votato in pochi, ma hanno pure sbagliato il quesito. Stiamo parlando dei Cinque Stelle e della votazione sul 2 per mille, una svolta “storica” per i grillini che si professavano francescani, imbottivano la Rete con anatemi anti-casta e riempivano le piazze con i Restitution days, cioè la restituzione dei rimborsi elettorali. Ora quell’epoca è finita perché il 72% degli iscritti ha votato sulla piattaforma affinché il Movimento ottenga il finanziamento del 2xmille, cioè denaro pubblico che sarà destinato a varie associazioni. Tanti i malumori contro il leader Giuseppe Conte, anche dei big pentastellati ma il problema è un altro: il quesito su skyvote era perfino sbagliato. Nella domanda si faceva infatti riferimento a un decreto ministeriale che riguarda i corrispettivi di architetti e ingegneri nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici. Il senatore Vito Crimi l’ha ammesso. È stato un refuso. Ma un refuso che può aprire una caterva di ricorsi. Insomma, i grillini non si smentiscono mai.
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