Reddito di cittadinanza, il sussidio M5s non smette di crescere. Monitoraggio Inps: da inizio anno spesi oltre 7 miliardi
Nelle ultime settimane le indagini dei Carabinieri e della Guardia di Finanza hanno portato alla luce di migliaia di persone che si sono messe in tasca il reddito di cittadinanza senza averne alcuno. Nella maggior parte dei casi sarebbe bastato che l' Inps effettuasse un controllo incrociato con il casellario giudiziario per verificare che i richiedenti avevano condanne incompatibili con il beneficio. Il governo, nell'ambito del processo di revisione del sussidio voluto dai grilliniche riguarda la parte delle politiche attive, ha anche previsto una stretta sui processi preventivi di verifica dei requisiti. In attesa dei controlli, però, c'è una certezza: furbetti o no, il reddito di cittadinanza lievita. Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Inps da gennaio ad ottobre i percettori sono balzati ad oltre 1,71 milioni di nuclei , per un numero di persone coinvolte a 3,85 milioni . In altre parole, l'esercito dei sussidiati si sta avvicinando velocemente ai 4 milioni di persone. Con la crescita dei beneficiari, crescono, ovviamente, anche i soldi spesi dai contribuenti. Nei primi dieci mesi dell'anno il costo totale è stato di quasi 7,3 miliardi. Il che significa, considerato che non mancano due mesi alla fine dell'anno, che potrebbero anche succedere gli 8,7 miliardi programmati. Gli stessi che, attraverso un rifinanziamento molto discusso, il governo ha garantito anche per il prossimo anno. Delle due l'una: o le modifiche entreranno dal governo riusciranno a scoraggiare una parte dei fannulloni ea ridurre la piastra oppure prepararci a spendere sempre più soldi per tenere in vita una misura che nessuno ha il coraggio di abolire.