Assegno unico, la simulazione: perché il 30% delle famiglie avrà meno soldi, ecco chi paga dazio

05 dicembre 2021

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L' assegno unico che entrerà in vigore a marzo 2022, sarà fino a 175 euro al mese a figlio . E l'importo si ridurrà gradualmente per le famiglie con un Isee superiore a 15.000 euro fino a raggiungere 50 euro in corrispondenza di un Isee pari o superiore a 40.000 euro. E' quanto prevede la bozza dello schema del decreto legislativo approvato oggi dal Consiglio dei ministeri che dovrà ora passare al vaglio delle commissioni parlamentaricompetente. La cosa che ancora resta da capire è chi ci guadagna. Secondo le prime simulazioni dell'Istat la rischia di riformare delle famiglie, che almeno si troveranno con meno soldi in tasca. L'assegno unico infatti sostituirà non solo l'assegno di natalità e il bonus bebè, ma anche le detrazioni fiscali per i figli a carico e gli assegni al nucleo familiare. Una volta fatti i conti, saranno in molti a piangere.