Bonus libertà, la misura per le donne vittime di violenza: ecco chi può ricevere 400 euro al mese
Con un bel po' di ritardo sulla tabella di marcia - è stato introdotto dal decreto rilancio del 2020 - arriva anche il reddito di libertà. Occhio perché la misura non ha nulla a che fare con il reddito di cittadinanza. Il beneficio nasce per favorire percorsi di autonomia e di emancipazione per le donne vittime di violenza in condizione di particolare vulnerabilità o povertà. La misura può ora partire grazie ad una circolare dell'Inps che definisce requisiti e modalità di richiesta. L'aiuto consiste in contributo fino a 400 euro mensili per un massimo di dodici mesi. Entro i limiti delle risorse assegnate a ciascuna Regione. Per facilitare la presentazione telematica delle domande è stata predisposta una specifica piattaforma di collegamento con i Comuni italiani che permetterà di inoltrare le istanze.