No Green Pass, l'ira dei commercianti: "Basta cortei, perdiamo il 30% del fatturato"
Stavolta vanno dritti al cuore del problema. Stavolta i commercianti non solo dicono basta ma chiedono il rispetto delle regole. "Manifestare per le proprie idee e per i propri diritti è sacrosanto ma questo deve avvenire nel rispetto della libertà e dei diritti di tutti. I cortei non autorizzati sono inaccettabili perché mettono a rischio non solo l'attrattività delle città stesse ma anche delle imprese del commercio e del turismo che più hanno sofferto dell'impatto della pandemia". A dirlo il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, "Questi cortei fanno perdere circa il 30% del fatturato", ribadisce il rappresentante della categoria. Perché il sabato pomeriggio è un giorno strategico per chi lavora. E dover abbassare la saracinesca per veder sfilare No vax e No green pass sta diventando davvero pesante. Per tutti, ovviamente, ma in particolare per la categoria dei negozianti che chiede lo stop dei cortei selvaggi. E la politica deve decidere cosa fare.