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Atp Finals arrivano sotto la Mole, l'assessore Fabrizio Ricca (Piemonte): "Torino al centro del mondo"

Paola Natali intervista per Libero Tv l’assessore all’Internazionalizzazione, ai Rapporti con società e alla Partecipazione della Regione Piemonte Fabrizio Ricca. Tra poco, dal 14 al 21 novembre, arrivano a Torino le Atp Finals: il più importante torneo di fine stagione nel tennis maschile, gli otto migliori giocatori del mondo e le otto migliori coppie di doppio. Dal 2009 al 2020 il torneo ha trovato casa a Londra per poi trasferirsi per la prima volta in Italia sotto Mole. E così dal 2021 Torino ospiterà, per cinque anni, le Finals e sono già stati venduti oltre 60mila biglietti. “È come avere una finale di Coppa del Mondo sul proprio territorio. È un traguardo raggiunto che permetterà a Torino di potersi esprimere nella sua vocazione turistica”, dice Ricca. “Se pensiamo che il turista più lontano arriverà dall’Australia ci dà l’idea dell’importanza del torneo. Avremo anche la fiera internazionale del tartufo per dare contezza di quello che il patrimonio piemontese può offrire”. Ma non solo: parliamo del Giorno della Memoria, “antisemitismi vecchi e nuovi si combattono tutti i giorni”, dice Ricca, “Con questo progetto, insieme con le comunità ebraiche piemontesi, spiegheremo nelle scuole che la cultura è più forte dell’odio. Creeremo degli ambasciatori della verità, perché possano combattere l’ignoranza e l’antisemitismo, oggi mascherato da antisionismo”. In tema di sicurezza, è arrivata la Body cam, una telecamera per gli agenti di polizia: “Dobbiamo tutelare chi ci difende tutti i giorni”, spiega Ricca, “per questo c’è la volontà politica di installare 285 telecamere fisse: provvederemo alla creazione di una rete che renderà più semplice l’ampliamento del sistema di video sorveglianza”.

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