Green pass, le trombosi e i no vax: il "trucchetto" dal medico curante
Venerdi scorso, primo giorno dell'entrata in vigore del Green pass obbligatorio, i certificati per malattia presentati dai lavoratori, pubblici e privati, sono stati in tutto 93mila. La settimana precedente il conto era ben più basso: 76mila. Una quantità destinata a crescere, rivela l' Inps , tanto che lunedì scorso i certificati ricevuti dall'Istituto sono arrivati a 152mila, con un incremento del 14,6% rispetto ad appena sette giorni prima, quando i certificati ricevuti sono stati 133mila. Di fronte a questi numeri Impossibile non pensare all'effetto green pass, diventato obbligatorio nei luoghi di lavoro. Molti di coloro che non vogliono vaccinarsi e neanche sottoporsi a un tampone potrebbero aver scelto una «terza via» per non presentarsi in ufficio: l'assenza per malattia. Senza green pass il lavoratore è considerato assente ingiustificato e viene sospeso dal lavoro, ma senza conseguenze. L'assenza per malattia invece non ha alcuna ricaduta sullo stato e tutto il resto.