Donald Trump, la prima volta in 25 anni: soldi, il "crollo" del tycoon
Liberotg apre oggi con le piroette di Roberto Gualtieri su Virginia Raggi. Il candidato del Pd in corsa per il Campidoglio le sta provando tutte per aggiudicarsi il ballottaggio contro il candidato del centrodestra Enrico Michetti, anche elogiando la ex sindaca nella lotta alle mafie, alla criminalità. Dall'altra però non può neppure dire che la Raggi abbia amministrato bene, visto che tutta la sua campagna è stata contro i disastri della grillina. Insomma, piroette pericolose da parte dell'esponente Pd. Ma gli elettori romani non sono stupidi e neanche i suoi competitor. Si prosegue con la proposta di Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, per contrastare il calo demografico. "Servirebbe un meccanismo premiante: chi fa figli vada in pensione prima”, ha scritto Cottarelli in un tweet spiegando che "con pochi figli ci saranno meno lavoratori a produrre. Ciò che è necessario per gli anziani" e di conseguenza, questi ultimi, saranno obbligati "a ritardare il pensionamento". La soluzione, per l’ex commissario per la revisione della spesa pubblica, starebbe nell'incentivare i genitori a fare figli con "il premio" della pensione anticipata. Un altro servizio del Tg è dedicato alle tasse più assurde che paghiamo: sull'ombra, sui gradini, sui funghi e sulle tombe. In Italia si tassa tutto. Devi sganciare soldi al fisco se la tenda del negozio è troppo lunga o se la porta di casa dà su una strada pubblica, se vuoi raccogliere un po' di porcini o se possiedi un cane. E ancora: a Roma bisogna sborsare qualcosa per sposarsi e ad Agrigento c'è un balzello sui ballatoi. Di strettissima attualità l'obolo che dobbiamo versare in bolletta per il nucleare, che in Italia è morto prima di nascere. LiberoTg prosegue con la classifica Forbes dei 400 americani più ricchi che regala diverse sorprese. Una riguarda Donald Trump che per la prima volta in 25 anni è fuori. Non solo: dalla graduatoria salta fuori che i “paperoni” Usa sono in generale ancora più ricchi: grazie alla pandemia i loro conti in banca sono cresciuti in totale di 4500 miliardi di dollari. L’ultimo servizio ha come protagonista il caffè. Considerato da alcuni "oro nero", da altri paragonato al peggiore dei veleni il caffè, nonostante l’apparenza, non è una semplice bevanda ma un vero e proprio concentrato di principi attivi.