Alessandro Sallusti e la riforma fiscale: "Il governo in assoluto silenzio aumenta le tasse. Il centrodestra che fa?"
Il direttore di Libero Alessandro Sallusti dedica il suo video editoriale di oggi alla riforma fiscale della quale si sta occupando Palazzo Chigi. "È stato giusto occuparci della sfida tra i sindaci per conquistare le città, sono comprensibili le polemiche del giorno dopo all'interno delle coalizioni, ma", puntualizza Sallusti, "non vorrei che ci distraessimo da quello che è il problema principale: dove va questo Paese". Il direttore spiega che "proprio oggi viene al pettine un nodo importante che è la riforma fiscale che ci riguarderà nei prossimi anni. Forse abbiamo immaginato che i soldi che l'Europa ci sta dando, i famosi 200 e passa miliardi, fossero più o meno gratis, ecco così non è", sottolinea Sallusti facendo notare che "evidentemente Mario Draghi ha preso degli impegni per avere quei soldi e un impegno un Paese serio lo mantiene". "C'è un piccolo problema", continua il direttore, "gli impegni si traducono in un aumento delle tasse. Oggi il Consiglio dei Ministri vara l'avvio della riforma del catasto, che detto così sembra una roba strana, ma in realtà vuol dire aumentare le tasse sulle case; sempre oggi vengono aumentate le tasse sui combustibili inquinanti per esempio sul gasolio: chi ha l'auto diesel pagherà di più il pieno; vengono tolte delle detrazioni fiscali, insomma", commenta Sallusti, "bisogna trovare il modo di 'restituire' i soldi all'Europa". "Credo che sia questo il problema principale", prosegue Sallusti che evidenzia: "Questo governo in assoluto silenzio, quasi nell'ombra, sta varando una stangata. Allora c'è da chiedersi fino a che punto i centrodestra può stare a questo gioco oppure puntare i piedi e dire no, questi non erano i patti".