Covid, adolescenti e problemi mentali: gli sconcertanti numeri sull'effetto segreto del virus
Il Covid ha imposto un costo altissimo ai giovanissimi aggravando drammaticamente il loro disagio: nel mondo un adolescente su 7 convive con un disturbo mentale diagnosticato e un giovane su 5 tra i 15 e i 24 anni dichiara di sentirsi «spesso depresso o di avere poco interesse nello svolgere le attività». L’ansia e la depressione rappresentano il 40% dei disturbi mentali diagnosticati. E' questo il drammatico bilancio post-Covid che emerge dal rapporto Unicef. L’isolamento, la crisi economica e la paura lasciata dalla pandemia sono le principali cause del malessere giovanile. Ed è certo che gli effetti si sentiranno per anni. Secondo un sondaggio dell’agenzia Onu sarebbero 89 milioni i ragazzi e 77 milioni le ragazze tra i 10 e i 19 anni con disturbi mentali. E 46.000 gli adolescenti che ogni anno si tolgono la vita, più di uno ogni 11 minuti. Anche in Italia la cronaca rimanda storie di disagio giovanile. A Signa, in provincia di Firenze, è stato appena denunciato un ventenne che sparava per divertimento sui passanti dalla finestra della sua camera da letto con una carabina ad aria compressa. Il giovane ha ferito due persone, fra cui un nonno.