"Crowns" di Sandro Miller: quando la libertà delle donne dipende dalle acconciature dei capelli
Sandro Miller è uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea. A lui è dedicata la mostra appena inaugurata alla Expowall Gallery di Milano. In "L'Altra di Altre" protagoniste sono le donne di Miller tra serialità e identità che vengono raccontate attraverso trenta opere tratte da tre dei suoi progetti più celebrati che esplorano l’universo femminile da diverse angolazioni e prospettive. In questa nuova puntata di ART'è, Pamela Campaner racconta a Nicoletta Orlandi Posti il progetto "Crowns": la serie nella quale Miller ritrae donne di colore acconciate con splendide pettinature, attraverso le quali affermano la loro libertà di scegliere come abbellirsi. Ma ci sono anche le foto della serie "Atropa" dove Miller riesce a ricreare, dopo mesi di sperimentazioni, l’effetto sbiadito e degradato tipico delle fotografie invecchiate, ritrae dei corpi femminili che sembrano trasformarsi in sculture primitive. E poi il ciclo "Malkovich Malkovich Malkovich" nel quale Miller si avvale della complicità dell’amico John Malkovich che interpreta alcuni dei ritratti femminili più riconoscibili della storia della fotografia: il grande attore si trasforma nelle gemelle di Diane Arbus, in una improbabile Marilyn di Andy Warhol, nella Meryl Streep di Annie Leibovitz o nella modella dell’opera Larmes de Verre di Man Ray.