Riforma del catasto, Alessandro Sallusti: "La destra non sia complice del trabocchetto"
Il direttore di Libero Alessandro Sallusti dice la sua sulla riforma del catasto annunciata dal presidente del Consiglio Mario Draghi: “Sarebbe anche una bella cosa perché il nostro catasto è fermo all’epoca napoleonica. Però attenzione, perché rivedere il catasto vuol dire rivedere le tasse sulla casa. E anche se Draghi ha assicurato che nessun italiano pagherà un euro in più, mi permetto di dire che è una mezza bugia. Anche perché non si vede l’utilità di riformare una cosa se non cambia nulla. In realtà Draghi sa benissimo che i soldi che ci ha prestato l’Europa andranno restituiti prima o poi e quindi bisogna aumentare le tasse, e la scorciatoia è la riforma del catasto per non dire di aver incrementato le imposte. Metto in guardia i partiti di centrodestra che fanno parte della coalizione di cadere in questo trabocchetto o addirittura di esserne complici. La destra può stare al governo a patto che non si alzino le tasse, altrimenti dovranno spiegarlo agli elettori”.