Luca Morisi, Pietro Senaldi contro il Pd: "Ma quale legalizzazione della cannabis? La Lega non è come la sinistra"

28 settembre 2021

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Il Condirettore di Libero Pietro Senaldi parla del caso Luca Morisi, l'ex guru dei social del leader leghista Matteo Salvini, accusato di consumo di droga e di aver consumato stupefacenti e una casa per divertirsi. “Ovviamente la sinistra ironizza a tutto spiano, ci sta anche. L'ironia più stupida è però quella che suggerisce a Salvini che ora dovrà votare a favore del referendum sulla legalizzazione della cannabis. Sarebbe come dire che il padre di un tossicodipendente dovrebbe voler legalizzare le droghe perché suo figlio ne consuma. Credo invece che avere un collaboratore, un amico, che finisce nel gorgo degli stupefacenti rafforzerà le posizioni del Carroccio contro la marijuana. E mi sembra strano invece che chi è un favore della legalizzazione del droghe crocifigga ora la Lega, ma d'altronde la sinistra non è specializzata nel fare distinzioni. Quando si scoprì che Marrazzo aveva con un tran tran, quando si seppe che il portavoce di Prodi s'intratteneva con dei travestiti sulla strada, ecco che allora pensare che la svolta della sinistra per il mondo arcobaleno sia dettata da questi episodi. Non credo che la Lega pagherà un grande dazio per questo in campagna elettorale, ma dovrebbe smetterla di farsi del male da sola”.