Eitan, Pietro Senaldi si schiera col nonno: "Sarà un farabutto, ma ha fatto il bene del bimbo"
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi interviene sul rapimento del piccolo Eitan: “Ci siamo fatti rapire da sotto gli occhi il piccolo Eitan, l’unico superstite della tragedia del Mottarone. Adesso tutti si battono il petto dopo non essersi accorti che il nonno era un pericolo da tempo: si criminalizza l’uomo, dicendo che è un malvivente, che ha passato del tempo in prigione, che punti solo ai soldi del risarcimento che arriveranno al piccolo per la tragedia che ha subito. Anche se, visto che siamo in Italia, ora che arriverà il risarcimento il piccolo Eitan sarà probabilmente già arrivato alla pensione. Ecco, forse il nonno israeliano, per quanto possa essere un farabutto, non ha tutti i torti a ritenere che la situazione italiana non sia la migliore dove far crescere suo nipote. Visto che in Italia ha perso un figlio, la moglie di suo figlio e un nipote. E il suo ragionamento non fa una grinza”.