Pd, Anpi e Repubblica: "Vietare i bavaglini del Duce", ecco l'ultima crociata della sinistra
Le priorità della sinistra: vietare i bavaglini nostalgici. La nuova campagna dei progressisti comincia con un post sui social dell'associazione dei partigiani, accompagnato dall'immagine di un negozio online che vende posaceneri di Mussolini e della Decima Mas . “Vi sembra normale”, scrive l' Anpi , “che un sito pubblicizzi e commercializzi il fascismo? Lo chiediamo alle autorità competenti, alle parlamentari e ai parlamentari, a tutte le donne e gli uomini di buona volontà democratica e antifascista”. Il post viene subito rilanciato da Repubblica, che si indigna in particolare per body e bavaglini per bambini con le scritte “Me ne frego” ed “Educhiamoli da piccoli”. E così, poco dopo, si muove anche il Partito democratico, con il deputato Andrea De Maria che chiede nuove misure contro l'apologia di fascismo e il senatore Eugenio Comincini che annuncia pure un'interrogazione parlamentare. Insomma, una volta la sinistra lottava contro la cosiddetta legge bavaglio, mentre ora si ritrova a invocare una legge anti-bavaglini…