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Vaccino e anticorpi, le conseguenze della terza dose: i primi dati da Israele

La terza dose di vaccino offre livelli di copertura 10 volte maggiori rispetto a quelli rilevati dopo la seconda. A sostenerlo sono i risultati preliminari di uno studio sierologico condotto dall'ospedale Sheba di Ramat, vicino a Tel Aviv, sullo staff interno.  Lo studio ha confrontato i livelli prodotti una settimana dopo la somministrazione della terza dose, con livelli  rilevati una settimana dopo aver somministrato la seconda dose. Israele, il primo Paese ad aver iniziato la fase di vaccinazione con il terzo richiamo, inizialmente ha vaccinato le persone con un'età superiore ai 60 anni, per somministrare poi la terza dose a tutti coloro che hanno compiuto il dodicesimo anno di età. "La copertura vaccinale con 3 dosi su tutta la popolazione, costituirà una risposta decisiva alla pandemia", conferma l'immunologo Sergio Abrignani, professore ordinario di Patologia generale all'università Statale di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico per l'emergenza coronavirus.

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