Bollette luce e gas, ecco cosa c'è dietro ai maxi-rincari: "Sarà un bagno di sangue"
A luglio il governo ha stanziato 1,2 miliardi per dimezzare, dal 20 al 9,9%, l'aumento della bolletta elettrica. E promette di intervenire anche questa volta. Ma ad ottobre, secondo quanto annunciato dal ministro Roberto Cingolani, i rincari potranno arrivare fino al 42% ed evitare una stangata per famiglie e imprese non sarà facile. Dietro i costi folli dell'energia, oltre all'aumento delle materie prime dovuto alla ripartenza dell'economia, c'è anche lo zampino delle politiche ambientaliste. Quelle europee, che continuando ad innalzare l'asticella degli obiettivi green hanno fatto impennare il costo dei permessi per inquinare che i produttori di energia devono acquistare. E quelle italiane, che impedendo lo sfruttamento dei nostri giacimenti di gas hanno costretto il Paese a dover importare, a costi ovviamente più alti, la maggior parte del metano di cui abbiamo bisogno. Come ha giustamente detto lo stesso Cingolani, se non sarà fatta con criterio, la transizione ecologica sarà "un bagno di sangue".
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