
Apple, Gianluigi Ballarani: "Occhio alla sentenza che fa tremare il colosso di Cupertino"
Gianluigi Ballarani, professore di Digital Marketing all’Università di Pavia, parla della sentenza che potrebbe cambiare il futuro del colosso americano: Apple deve togliere la sua tassa. Apple obbliga infatti tutte le applicazioni che ospita sul suo store a versare una tassa del 30 per cento per ogni acquisto che viene effettuato. Lo scorso agosto, l’azienda Epic Games, creatrice del videogioco Fortnite, ha fatto causa ad Apple proprio riguardo a questo obolo: Epic voleva smettere di pagare le commissioni. Questa settimana un giudice federale ha emesso una sentenza sul caso: Apple non ha violato la legge antitrust, non è monopolista; ma ha obbligato l’azienda ha permettere altri tipi di pagamento all’interno delle app. è cioè la fine della tassa obbligatoria su ogni acquisto. L’ingiunzione del tribunale avrà effetto entro novanta giorni. Approfondiamo: l’app store di Apple ha raggiunto nel 2020 un profitto di 15 miliardi di dollari, ovvero più del 20 venti per cento del totale del profitto dell’azienda. E le app di gaming fanno la parte del leone. Quali conseguenze avrà la decisione del giudice sul profitto del colosso americano?
Dai blog

La Postina con Zanellato diventa Dotta
