Covid e parto prematuro, ecco di quanto aumenta il rischio per le donne: le cifre e le complicazioni
Il Covid in gravidanza può aumentare fino al 60% il rischio di parto prematuro. E la percentuale sale al 160 % nelle donne affette da ipertensione, diabete e obesità. È quanto emerge da uno studio condotto dai ricercatori dell’università della California. Ma a lanciare l’allarme è anche l’ospedale Federico II di Napoli che ha registrato una maggiore incidenza di parti prematuri da parte di donne positive. Mentre all’ospedale di Catania in un solo mese hanno avuto 3 casi di mamme positive che hanno partorito alla trentesima settimana. A preoccupare è anche l’età dei nuovi pazienti. È boom di ricoveri under 30. All’ospedale di Palermo si è appena spenta una 26enne con problemi di obesità che non si era vaccinata. Ed è stato ricoverato in terapia intensiva con polmonite al 50% un 27enne, anche lui obeso, che non si era sottoposto a profilassi. Ai medici che gli hanno chiesto perché non si fosse vaccinato il ragazzo ha risposto che “il covid è un’invenzione dei giornali”.