Green Pass, Pietro Senaldi: "Ecco perché la Lega è sotto schiaffo", il ruolo dei no-vax e della linea ondivaga di Salvini
Mario Draghi ha assicurato a Matteo Salvini che non metterà il voto di fiducia sul Green pass e sulla sua estensione. In cambio Salvini ha fatto ritirare alla Lega tutti gli emendamenti sul passaporto sanitario. "Questo è un compromesso, non è la vittoria di Salvini", tuona il condirettore di Libero Pietro Senaldi nel suo video editoriale di oggi, martedì 7 settembre. E spiega: "Salvini è stato costretto per non essere messo in minoranza ad abbassare la testa. Questo è dovuto al fatto non che le tesi di Salvini siano in sé sbagliate ma a una linea piuttosto ondivaga nelle ultime settimane riguardo la lotta al covid. Ma soprattutto", incalza Senaldi, "al fatto che la Lega non ha preso una distanza netta e inequivocabile dai no vax". "Se avesse fatto questo", continua il direttore, "tutte le eccezioni, le considerazioni, le critiche al Green pass, al modo di fare comunicazione del governo, alla ripartenza sarebbero state legittimate da una posizione forte e di responsabilità. Mancando questo", conclude Senaldi, "bisogna registrare che su questa partita la Lega è sotto schiaffo".