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Brand reputation monitoring, come evitare crisi di reputazione online

Brand reputation monitoring, come evitare crisi di reputazione online. Il tuo brand è "quello che la persone dicono di te quando tu non sei nella stanza". A dirlo non è stato un imprenditore qualsiasi, bensì il numero uno di Amazon, Jeff Bezos. In quel caso, il miliardario statunitense si riferiva al personal brand, ma il discorso è valido, ovviamente, per tutte le imprese indipendentemente dalle loro dimensioni o dal loro settore di attività. C'è di più, secondo il World Economic Forum, il 25% del valore di un'azienda è dato proprio dalla sua reputazione. Ma come si può conoscere - e soprattutto monitorare costantemente - la propria reputazione online specie in un ambiente sterminato come il web? Difficile se non impossibile con sistemi tradizionali, tant'è che a volte le aziende (anche quelle più grandi e blasonate) si trovano a dover fronteggiare crisi di reputazione nate proprio sul web. Fiammelle che nel giro di poche ore si trasformano in veri e propri incendi difficili da domare. La soluzione si chiama brand position monitoring ed è il sistema di tracciamento che permette alle imprese di sapere cosa pensano clienti e potenziali clienti dei loro prodotti/servizi al di fuori dei canali di comunicazioni dell'azienda stessa. Questo significa scoprire su quali siti, forum, social e piattaforme di recensioni indagare, come farlo e con quali parole chiave. Insomma, come avere un estintore pronto per spegnere sul nascere ogni possibile crisi. In questo video, gli esperti della Central Marketing Intelligence esplorano il mondo del brand reputation monitoring e ci offrono alcuni consigli utili. Grazie ai dati, naturalmente.

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