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Coronavirus, l'incastro proteico che abbatte il rischio-letalità: l'ultima frontiera nella lotta alla pandemia

I primi risultati sugli effetti positivi delle mini proteine sul Covid sono stati pubblicati un anno fa. Su Science i ricercatori sostenevano che quelli studi aprivano la strada al loro utilizzo  in terapie che potrebbero essere somministrate più facilmente degli anticorpi. A distanza di un anno le mini proteine, stanno confermando il loro valore.  A luglio sono stati presentati dei risultati davvero ottimi ottenuti in topo.  Innanzitutto, le miniproteine sono state capaci di prevenire il 100 per cento della letalità, dopo l 'esposizione a un carico di virus altrimenti mortale. Ciò è corrisposto alla prevenzione dei danni polmonari e della patologia indotta dal virus. Inoltre, se somministrate per via nasale da 5 giorni prima dell’infezione a tre giorni dopo, le miniproteine hanno mostrato lo stesso effetto protettivo. Quale sarà la loro applicazione pratica è ancora presto per dirlo, però è un traguardo che apre davvero la strada a ottimistiche soluzionii. che fanno ben sperare.

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