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Coronavirus, panico da contagio: scaffali vuoti e anche McDonald's resta senza bibite

4- La paura del Covid mette in ginochio i negozianti inglesi: scaffali vuoti, anche McDonald's resta senza bibite (ENRICO PAOLI)
La storia si ripete. Come nel primo lockdown nel Regno Unito è tornata la paura da contagio. Scaffali vuoti, da Londra a Manchester, passando per Cambridge e Birmingham: tutta la Gran Bretagna è alle prese con una crisi di approvvigionamento che sta mettendo in ginocchio catene di supermercati e fast food. Colpa della Brexit e del Covid: un mix "perfetto" che ha costretto migliaia di camionisti europei, necessari per il trasporto delle merci, a non tornare più in Inghilterra a lavorare.  Anche McDonald's ha dovuto rinunciare a vendere milkshakes e bibite in bottiglia in molti dei suoi locali; la settimana scorsa la nota catena americana Nando's ha chiuso 50 dei suoi 450 punti vendita per mancanza di polli. Sui social impazzano le foto degli scaffali vuoti nei supermercati: "E' la carenza peggiore che io abbia mai visto", ha detto Steve Murrells, amministratore capo di uno dei maggiori gruppi di vendita al dettaglio del Regno Unito.

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