Giuseppe Conte, il retroscena: ha protestato con la Merkel perché è venuto male in fotografia
Ma chi l’ha detto che l’ex premier Conte non sa imporsi? Se Giuseppe ha qualche problema con il suo partito, vedi il botta e risposta con Di Maio sull’Afghanistan, quando ha a che fare con gli altri leader mondiali la musica cambia. Come quella volta che dopo la conferenza di Berlino del 2020 inviò una lettera di proteste alla Merkel, perché nella foto ufficiale gli era toccata una posizione troppo defilata. A raccontarlo è stato lo stesso Conte, ospite alla presentazione di un libro a Ravello. "Feci scrivere una nota di richiamo ed ebbi una telefonata dalla Merkel". Guai però a parlare di narcisismo dell’allora premier: "Fosse stato per me – ha subito precisato - sarebbe andato bene anche l’ultimo posto, ma ritenni necessario scrivere perché non succedesse più in futuro ad altri premier italiani". Avete capito? Altro che leader senza visione. Quando la posta in palio è alta Giuseppe Conte non ha paura di nessuno. Nemmeno della Merkel...