Bologna, lo sfogo del no-vax pentito dalla terapia intensiva: "Se potessi tornare indietro..."

12 agosto 2021

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I no-vax ricoverati poi si pentono: avremmo dovuto vaccinarci. Le segnalazioni ormai arrivano da diversi ospedali italiani. Pazienti ricoverati in terapia intensiva e non vaccinati che tornerebbero volentieri indietro. Al Sant’Orsola di Bologna – fa sapere la direttrice generale Chiara Gibertoni – sono dieci i pazienti in terapia intensiva e quasi tutti non vaccinati, compresa una ragazza di 23 anni senza patologie apparenti ricoverata in questi giorni. Ed è stato appena dimesso un altro 23enne, anche lui non vaccinato. “Alcuni dicono di non aver fatto in tempo a prenotarsi", spiega la dirigente "altri che hanno avuto paura. Ma qualcuno ammette che se tornasse indietro si vaccinerebbe". Stessa situazione al Policlinico di Modena dove il primario Massimo Girardis conferma che il 70% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato. E la maggior parte si converte e chiede scusa. Ne sa qualcosa Maria Paola Grisafi, la 56enne ricoverata all’ospedale di Ribera, Agrigento. Era una novax convinta e adesso dal letto d’ospedale con la maschera dell’ossigeno lancia un video appello sui social: “vaccinatevi tutti perché io ho sbagliato e ho rischiato la vita”.