Inter, la bordata di Pietro Senaldi: "Non è Lukaku a prendere in giro i tifosi, ma Beppe Marotta"
Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video-editoriale di oggi all'Inter. "La dirigenza", dice Senaldi, "vuol far credere ai tifosi che non sapesse niente; che Lukaku aveva giurato e spergiurato che sarebbe rimasto e invece si è accordato con le squadre inglesi per andarsene. Insomma Lukaku sarebbe il cattivo e i dirgenti dell'Inter i beffati". "Capisco che la dirigenza dell'Inter ha scarsa considerazione della tifoseria, ma trattarli proprio da deficienti, non è bello", tuona Senaldi che spiega: "Siccome Beppe Marotta, il direttore sportivo dell'Inter è molto bravo, escludo che ignorasse di avere un centro avanti top-player che ha mercato in tutta Europa ed escludo che pensasse che un nigeriano, nato in Belgio ed esploso in Inghilterra fosse così legato all'Inter da dover accettare di rimanere in una squadra che smantella, che ha poche possibilità di vincere la Champions se non nulle e di confermarsi campione d'Italia". "La cosa che dovrebbe dire Marotta e la dirigenza interista", incalza Senaldi, "è che non c'è più un euro e che bisogna svendere: è la maledizione dell'Inter che arriva a vincere e poi si deve disgregare. E che comunque dei cinesi, vatti a fidare. Però", aggiunge il direttore, "vatti a fidare anche dei dirigenti che dicono una cosa per l'altra". "Quanto a Lukaku", conclude Senaldi, "grazie per averci fatto vincere e buona fortuna".