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Lucio Malan a Fausto Carioti: "Faccio battaglie di libertà, ecco perché sono passato con Giorgia Meloni"

Fausto Carioti, vicedirettore di Libero, intervista per LiberoTv il senatore Lucio Malan che dopo 25 anni, quattro legislature e mezza dentro Forza Italia, è passato dal partito di Silvio Berlusconi al partito di Giorgia Meloni. "Cosa ci fa un liberale dentro Fratelli d'Italia?", chiede Carioti. "Un liberale fa battaglie di libertà", risponde il senatore portando ad esempio quella sul certificato vaccinale. "Il green pass è un obbligo", spiega Malan puntualizzando che "L'Italia è l'unico Paese in Europa al momento ad imporre l'obbligo addirittura a partire dai 12 anni d'età e questo io non lo trovo liberale. Così come non trovo liberali parecchie delle posizioni prese dal governo Draghi in particolare sulla libertà religiosa dove ha mancato a un dovere istituzionale preciso che era rispondere alle lettere della Segreteria di Stato del Vaticano e alle lettere delle due confessioni religiose che avevano chiesto, ai sensi delle intese, un intervento del governo. Il governo poteva rispondere come voleva, ma doveva rispondere". Fausto Carioti chiede poi a Malan se, a questo punto, il centrodestra esiste ancora. "Due partiti al governo, un partito all'opposizione: l'impressione", fa notare il vicedirettore, "è che l'edificio del centrodestra sia crollato e adesso ci sia bisogno di ricostruirlo, magari con un progetto nuovo". Risponde il senatore: "Per un progetto importante bisogna sempre lavorare, ogni giorno. Non penso sia crollato, perché era chiaro fin dall'inizio che sull'appoggio al governo Draghi ci sarebbe stata una separazione tra Fratelli d'Italia che hanno fatto la scelta dell'opposizione e Lega e Forza Italia che hanno deciso di entrare. Siamo alleati praticamente in tutte le elezioni amministrative che si terranno tra un paio di mesi. Certo, bisogna sempre lavorare perché i tempi cambiano, noi dobbiamo proporre soluzioni adatte ai tempi, ma il centrodestra è un patrimonio importantissimo per il nostro Paese, tra l'altro è un'eredità di Silvio Berlusconi e va preservata perché è l'unico modo per contrastare questa sinistra". Chiede Carioti se c'è già un progetto di legge pronto che presenterà come senatore di Fratelli d'Italia? Risponde Malan: "Intendo impegnarmi su un progetto di legge sulla questione dei bambini fuori famiglia". E spiega: "Troppo spesso oggi dei bambini vengono tolti alle famiglie senza che ci siano i presupposti. Non vengono rispettate le leggi che già ci sono che riguardano i tempi entro i quali  deve essere fatto un progetto di rientro nella famiglia originaria oppure dati in adozione ad altre famiglie. Non vengono rispettate le regole perché non c'è nessuna sanzione per chi non le rispetta. Basta che dicano di averlo fatto nell'interesse del minore, quello che loro decidono essere l'interesse del minore, ed è tutto a posto. E' una cosa inaccettabile: il governo non è il padrone dei bambini, ma è al servizio delle famiglie che vogliono crescere i loro bambini secondo i loro principi".

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