Menopausa in salute: i consigli pratici della ginecologa
L'allungamento della vita media e il nuovo ruolo sociale fanno sì che la donna veda la menopausa non come l'inizio della vecchiaia ma come una nuova fase di transizione nella quale chiede al medico la stessa qualità di vita, salute e benessere. Spiega la dottoressa Raffaella Di Pace, ginecologa agli Istituti Clinici Zucchi di Monza che i sintomi correlati alla menopausa - che sono le vampate di calore, l'insonnia, le modificazioni del tono dell'umore, le eventuali problematiche legate alla sessualità come la secchezza vaginale e il calo del desiderio - possono trovare una soluzione nelle terapie che abbiamo a disposizione. Per questo è importante che la paziente si rivolga a un ginecologo esperto che la possa consigliare la terapia più adatta. La dottoressa Pace sottolinea che uno dei concetti fondamentali di questi anni è proprio quello della personalizzazione della terapia: non tutte le pazienti sono uguali, non tutte hanno gli stessi disturbi e non tutte hanno gli stessi rischi. "Abbiamo a disposizione terapie di tipo ormonale sostitutivo", dice la dottoressa Pace spiegando che si tratta di una sostituzione dall'esterno degli ormoni che l'ovaio non produce più. Queste terapie portano alla quasi totale risoluzione dei sintomi ma in alcune pazienti possono rappresentare un rischio perché comportano un minimo aumento del rischio trombotico e un minimo incremento del rischio di tumore della mammella. Laddove queste terapie non possono essere utilizzate si può far ricorso a prodotti di tipo fitoterapico. Sappiamo che esistono piante soprattutto che hanno un'azione simil ormonale e possono essere utilizzate da tutte le pazienti ma soprattutto da quelle che non possono fare uso di terapie ormonali sostitutiva. Un aspetto fondamentale però è quello di modificare il proprio stile di vita: ricordiamoci che il 30% dei tumori può essere ridotto con un'alimentazione corretta. L'alimentazione è fondamentale in termini quantitativi e qualitativi. Bisogna ridurre un pochino l'apporto calorico perché in questa fascia d'età il metabolismo tende a rallentare e si deposita grasso soprattutto nell'area centrale con un relativo aumento di rischio cardio-vascolare. Bisogna ridurre l'apporto di grassi di origine animale e aumentare frutta, verdura e carboidrati di tipo integrale. Importantissima è anche l'attività fisica che ci permette di non prendere peso, ma anche di mantenere in funzione i muscoli e lo scheletro e quindi fare prevenzione per l'osteoporosi. Ultimo consiglio: ricordiamoci di fare i controlli ginecologici e mammografici e tutti quelli che ci permettono di prevenire la patologia oncologica che in questa fascia d'età comincia ad aumentare d'incidenza.