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In diretta Giuliano Zulin e Attilio Barbieri: bolla a Wall Street per fare un favore a Biden

Jerome Powell, numero uno della Federal Reserve, ha fatto sapere che per ora continuerà a comprare titoli per 120 miliardi al mese e non ha la minima intenzione di alzare i tassi d’interesse. Insomma, altra liquidità, altri fiumi di liquidità su una piazza, quella di Wall Street, già allagata da un oceano di dollari. Da un anno e mezzo la Fed stampa bigliettoni verdi per evitare il crash dell’economia reale. Però il denaro facile ha spinto i listini a livelli mai visti, ma anche le materie sono arrivate a prezzi proibitivi, per non parlare dell’immobiliare. I valori delle case sono risaliti al top, come nel 2007, poco prima del grande crac targato Lehman Brothers del 2008. Powell sa tutte queste cose ma continua a pompare liquidità per il semplice fatto che è in scadenza di mandato. E sperando in una riconferma non vuole certo ridurre gli “aiuti” per non dare un dispiacere a Biden, che sta guidando a fatica gli Stati Uniti fuori dalla grande recessione. Nel frattempo la bolla s’ingrossa, il crash sarà ancora più brutto.

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