Sterligarda, senza Green Pass niente lavoro né soldi: latte amaro per i no-vax, il caso che infiamma l'Italia
A casa senza stipendio i lavoratori che rifiutano il vaccino? Diventa un caso Sterilgarda, azienda lombarda del settore alimentare attiva nella produzione di latte e suoi derivati e di succhi di frutta che vanta ben oltre 300 dipendenti. Un comunicato diffuso ieri ha reso noto che da settembre chi rientra in sede senza green pass potrebbe essere destinato ad altro incarico o addirittura senza sospeso, cioè privato dello stipendio. Subito in rete è partito il boicottaggio dei no-vax: non comprate più prodotti di Sterilgarda, minacciano. E in breve tempo il sito della ditta di Castiglion delle Stiviere è stato preso di mira, al punto che la dirigenza ha dovuto fare un altro comunicato in cui si precisa che non si è mai parlato di licenziamento per nessuno, ma la normativa in vigore prevede già per molte categorie di lavoratori la somministrazione obbligatoria di vaccini quali quello contro il tetano, contro l'epatite B e il vaccino antitubercolare". Sarà avviato un confronto con i sindacati e comunque “il diritto alla salute vale come quello al lavoro”.