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Bielorussia, pantaloni bianchi con striscia rossa? Finisci in carcere per 14 giorni
Trentamila oppositori del regime comunista bielorusso sono finiti in carcere nell’ultimo anno e non è stato facile trovare un capo d’accusa per tutti. Il dittatore Aleksandr Lukashenko, al potere dal 1994, ha dovuto inventare dei reati nuovi. Così è riuscito a rinchiudere dietro le sbarre 540 prigionieri politici. Si rischia una multa, o anche 14 giorni di carcere, se si indossano le calze o i pantaloni sbagliati. Se sono bianchi con una striscia rossa – e richiamano i colori della vecchia bandiera nazionale – le autorità ritengono che sia un atto sovversivo. Peggio ancora se si balla per strada: in quel caso è intralcio al traffico e 70 persone si sono beccate da un anno di libertà vigilata a due anni di detenzione. Peggio ancora se si fa il gesto della V, con il dito indice e il medio. E alcuni, da noi, si lamentano ancora per le restrizioni sanitarie.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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