"I Papaveri" di Van Gogh e quei due giovani italiani accusati di un furto mai commesso
Nell’agosto del 2010 viene rubato in Egitto, al museo Mahmoud Khalil del Cairo, dove si trovava in maniera permanente, il celebre dipinto “I papaveri” di Vincent Van Gogh. Non è la prima volta: la stessa tela nel 1978 venne sottratta allo stesso museo Khalil e ritrovata due anni dopo in circostanze finora non del tutto chiarite dalle autorità. Ma se nel 1978 la storia ha avuto un lieto fine, quest’a volta no. Come racconta Sofia Lipoli in questa nuova puntata di LOST ART, poche ore dopo il furto il ministro della cultura egiziano aveva annunciato che che la tela – tagliata dalla cornice - era già stata ritrovata. Peccato che non lo fosse. Gli egiziani sostenevano che l'opera era stata rubata da due giovani turisti italiani, che nel frattempo si erano diretti in aeroporto del Cairo per fuggire. Una volta identificati i ragazzi, le forze dell'ordine si dovettero arrendere all'evidenza. Non erano stati loro e la pista su cui erano stati messi era falsa. Fu lo stesso ministro a comunicare, a malincuore, che il dipinto di Van Gogh era ancora in mano ai ladri e che le ricerche sarebbero continuate. Ricerche che ormai durano da oltre un decennio e che non hanno ancora portato al ritrovamento del prezioso quadro. Chissà se un giorno...